mercoledì 12 marzo 2008

Appunti Roma dalla fine delle guerre Puniche all'inizio dell'impero.

ROMA DOPO LE GUERRE PUNICHE

Roma dopo le guerre puniche non è più la stessa, ci sono grossi cambiamenti.

- Innanzitutto da ora l'esercito non sarà più composto da tutto il popolo romano ma ben si da persone che fanno solo il lavoro di soldato, con tecnica, tattica e
praparazione.

- I campi dei piccoli lavoratori vengono venduti per grosse somme a persone importanti come i capitalisti di cui ne faranno dei latifondi ( spazi enormi di terreno).
Con il tempo tutto il territorio terriero era gestito da pochissime persone.
Nei latifondi lavorano migliaia di schiavi, quindi Roma è costretta a fare continue guerre per averne sempre di più. Nasce la società schiavile. Tutto questo dura fino al I sec. d.C.

Nel frattempo gli ex-proprietari terrieri terminano il gudagno ricevuto dalla vendita delle loro terre e finiscono in città "a fare l'elemosina", ed è per questo che
sono disposti a fare di tutto per avere un occasione di guadagno.
Nascono così i primi eserciti privati (composti da "senza lavoro") creati da persone che da un
momento all'altro decidono di provare a conquistare delle terre (simili a guerre civili).

I GRACCHI

Sono due fratelli provenienti da famiglie patrizie molto importanti, ma nonostante questo, decidono di intraprendere la carriera del tribuno della plebe entrambi
(ora era possibile fare il tribuno della plebe anche se si era patrizi, ma comunque scelti dai plebei).

Il primo ad essere scelto dai plebei é Tiberio (133 a.C.) che presenta come piano elettorale il progetto della "riforma agraria" cioè la ridistribuzione della terra,
ricomprata per piccole somme dai latifondi, ai cittadini , ma i patrizi non sono daccordo perchè questo costituirebbe per loro un diminuimento dei loro diritti e così lo uccidono.

Dopo qualche anno ci riprova suo fratello Caio a continuare il progetto di Tiberio, introducendo delle leggi che distribuivano ai plebei del grano gratuitamente, ma
anche questo comunque ai patrizi non andava bene.
Inoltre i plebei che avevano dei diritti come cittadino Romano (se eri cittadino Romano avevi alcuni privilrgi come l'esentazione dalle tasse e la possibilità di fare carriera politica) vanno contro i plebei perchè non ritengono sia giusto nei loro confronti. Ed è proprio per questo motivo che Caio estende la cittadinanza Romana a non solo chi è nei pressi di roma ma anche alle popolazioni latine.
Nasce una rivolta dei patrizi e dei plebei perchè sono stati messi in crisi i loro privilegi di cittadino --> Caio Gracco viene ucciso.

Concludendo, i Gracchi cercarono di portare Roma a non essere più una società schiavista, ma questo non avvenne.
Dopo di loro non ci furono mai più persone che tentarono di compiere questo gesto e quindi Roma fu destinata a rimanere una potenza schiavile fino alla fine della Repubblica.
Oramai l'unica fonte di ricchezza era l'esercito.Infatti i generali iniziarono a farsi delle truppe private che divennero la guardia personale del condottiero, da cui si aspettava il bottino e al quale regalava onori e ricchezza.
Alcuni esempi molto noti di questo sfruttamento dell'esercito sono:
Mario, Silla, Pompeo e Cesare che combatterono uno contro l'altro amaramente solo per ottenere potere e ricchezza....ed è proprio questo a causare l'inizio dell'Impero.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e brava maria!!!!bacioni katia e marrianna.......

Ed eccoci qua!

Ed eccoci qua!
La nostra classe (quasi) al completo