giovedì 26 febbraio 2009

Rivoluzione Industriale

Prossima lezione da studiare

Far West

Presentazione sulla storia americana
Far Wes Ts
View more presentations from miglius. (tags: west far)

giovedì 19 febbraio 2009

Cheyenne-Sebastian

I CHEYENNE:La popolazione

I cheyenne sono una popolazione indiana che viveva nell’area delle grandi pianure situate nell’ America del nord. La nazione Cheyenne è formata da due tribù unite, quella degli So taa’ e, o anche chiamati Sutai, e quella dei Tsetsehestahese, anche chiamati Tsitsistas. La popolazione totale comprende 6591 individui, si trova nei due stati federali degli stati uniti, Oklaoma e Montana.
Questo popolo è parte del grande gruppo linguistico del nord america degli algonchini assieme alle tribù degli Abenochi, Piedi neri, Mohicani ,Cree, fox, Arapaho, Lenone, Miami.
Sulla origine del loro nome ci sono varie ipotesi tra le quali quella più accreditata è di “piccoli rossi- parlanti”, invece altri ritengono che Cheyenne derivi dalla parole francese “chien”cioè cane.
La storia: Insediamento e presa di potere degli stati uniti.
Durante il diciassettesimo e diciottesimo secolo si spostarono dalla regione dei grandi laghi per raggiungere le terre del Minnesota e del Nord Dakota con lo scopo di fermarsi.
Alcune caratteristiche della loro cultura sono state influenzate dal contatto con alcune nazioni indiane, gli Hidatsa e i Mandon.
Con il cavallo i Cheyenne diventarono nomadi, trasformando la loro alimentazione,basata sui frutti della terra e il pesce, in una dieta formata da carne di bisonte e cibi vegetali.
Dalla seconda metà del diciannovesimo secolo i loro territori vennero attraversati dall’esercito statunitense.
Il governo americano ordinò ai Cheyenne di trasferirsi in una riserva in Colorado. Essi rifiutarono e questo provocò la reazione degli Stati Uniti che cominciarono a perseguitare i nativi americano
La storia:massacri compiuti dall’esercito statunitense verso i Cheyenne.
Il 29 novembre 1864 nonostante nel campo dei Cheyenne sventolasse la bandiera bianca e quella americana, l’esercito statunitense li attaccò uccidendo circa 300 Cheyenne di cui neanche la metà erano guerrieri.
Questo massacro su uno degli atti più vergognosi della storia americana e prese il nome di “massacro di Sand Creeck”.
Durante alcuni trattati tra statunitensi e Cheyenne che dovevano garantire il passaggio degli immigrati sulle terre degli indiani, riprese la caccia ai Cheyenne. Il tenente colonnello George Amstrong Custer dopo aver incontrato una tribù li attaccò e distrusse un centinaio di nativi.
Cultura.
Lo stile di vita dei Cheyenne cambia radicalmente con l’introduzione del cavallo infatti grazie ad esso divennero un popolo nomade dopo che si erano dedicati alla coltivazione di mais e piselli, e all’agricoltura. In questo periodo anche i loro riti religiosi subito no cambiamenti come lo stile di vita e nei loto miti apparve molto più frequentemente quello della Terra Madre che governa la creazione e la fertilità oltre ai miti riguardanti l’oltretomba.
La popolazione dei Cheyenne è stata sempre molto compatta e unita sotto il governo centrale denominato”consiglio del quarantaquattro”.

trattati di pace sand creek (marianna)

Siamo nel 1863, durante la guerra civile americana. Il primo gennaio il presidente Abram Lincon abolì la schiavitù.
Quel giorno alla casa bianca davanti al presidente sedevano otto capi indiani del Colorado
Tra Lincon e gli interpreti non si parla di schiavismo ma di pace, un porta voce degli cheyenne dichiara:” Gli Cheyenne vogliono vivere in pace con l’uomo bianco, il Grande Capo dica ai suoi figli di vivere in armonia con gli indiani, fermi le violenze contro di loro” Lincon rispose che i bianchi stanno combattendo tra di loro e non vogliono essere contro gli indiani.Lincon gli da un segno di pace,un medaglia e un diploma che specifica la pace con gli USA.
Orso magro appena tornato dall’incontro raccontò a Pentola Nera che era un altro capo importante
E gli mostra la medaglia, il diploma e la bandiera americana che mette sopra la sua tenda.

Il colonnello John Chivington e Pentola Nera (Erica Gaspari)

Il governatore del territorio John Evans mandò il colonnello John Chivington per sistemare un blocco agli indiani guidando un piccolo esercito composto da gente del posto. Molti dei Cheyenne furono pronti per la tregua e si accamparono vicino a Forte Lyon. Alcuni capi delle tribù avevano firmato il trattato di Fort Wise con gli Stati Uniti. Pentola Nera uno dei capi Cheyenne del sud, si presentarono a Fort Lyon in un disperato sforzo per dichiarare la pace. Il colonnello John Chivington e le sue 800 truppe della Prima Cavaleria Colorado, della Terza Cavalleria Colorado e una compagnia di primi volontari del New Messico marciarono verso i campi per massacrare gli Indiani. La mattina del 22 novembre 1864, l'armata attaccò i villaggi e macellò i loro abitanti. Tra 150 e 184 Cheyenne furono dichiarati morti, alcuni furono mutilati, e la maggior parte di questi erano donne, bambini e anziani. Chivington e i suoi uomini più tardi mostrarono gli scalpi e altre parti del corpo, soprattutto feti di donne incinte e genitali in un teatro. Dopo questi eventi, molti Indiani raggiunsero i Dog Soldiers, la grande confraternita di guerrieri cheyenne, e massacrarono i residenti attraverso tutta la Platte Valley, uccidendo più di 200 civili.

domenica 15 febbraio 2009

Creare Grafici online


il Sito si chiama Create A Graph ed è un simpatico tool online che permette di creare in modo semplicissimo e con pochi comandi dei colorati grafici dei tipi più differenti. Una volta terminato, il grafico può essere stampato, inviato via e-mail, scaricato sul proprio PC o inserito con codice html in una pagina web o in blog.
Facile, divertente, intuitivo.

giovedì 12 febbraio 2009

IL SOLDATO BLU

la mia impressione sul film? sconcertante...un bel film...per niente noioso, al contrario di molti altri wester....mi è piaciuto, anche se, ha scene molto "crude" nel pezzo finale!!!Incredibile pensare sia successo veramente..Con che coraggio..
LO CONSIGLIO

mercoledì 11 febbraio 2009

STAGE

Quest'anno ho partecipato per la prima volta allo stage, è stata un esperirenza molto istruttiva che ti immerge nel mondo del lavoro. Questa esperienza mi è servita molto perchè ho appreso molte cose che non sapevo è che ho trovato molto interessanti. Lo Chef era sempre gentile come gli altri cuochi sempre pronti a spiegarmi se non capivo. Questa esperienza mi è servita molto e mi servirà anche in futuro.

Stage!


Ciao a tutti!!!!
Io ho fatto gli stage al ristorante "Al Camin" e devo dire che mi sono prprio divertita!!
Ho avuto ua bellissima esperienza lavorativa, mi sono trovata benissimo con tutti e sinceramente nn ho avuto alcuna difficoltà di nessun tipo.
Questo stage mi ha aiutato soprattutto per conoscere un pò meglio il mondo del vino e devo dire che mi piace un botto!!!
Ho addirittura fatto una foto ma ho pensato che sarebbe statio più carino mettere la ssla e la cantina dei vini rossi che una foto con me!!
saluti a tutti , Maria

martedì 10 febbraio 2009

stage di sebastian

Ciao io ho fatto lo stage all'hotel pontechiesa e sono rimasto molto colpito dal modo in cui mi hanno accolto i gestori e i dipendenti...mi sono trovato davvero bene..ho imparato molto del settore alberghiero e soprattutto mi sono ambientato nel mondo del lavoro...sono rimasto molto soddistatto e spero di ripetere presto una esperienza simile...ciao e tutti

stage di sebastian

Lo stage l'ho fatto all'hotel pontechiesa e sono rimasto molto colpito dal modo in cui mi hanno accolto i gestori e tutti i dipendenti.....ho imparato molto di più del settore ricevimento ho fatto nuove amicizie e soprattutto mi sono un po' ambientato nel mondo del lavoro....non vedo l'ora di fare altre esperienze di questo tipo...


Sebastian

Stage

Ciao a tutti, io ho fatto lo stage all' Hotel Mirage a Cortina, e, devo dire che è stata proprio una bella esperienza...( non la prima sfortunatamente ).....Ho imparato molto in cucina, con l'aiuto dello chef sono riuscito a realizzare piatti molto deliziosi, che facevano gola solo a guardarli...Il personale la era molto disponibile ad aiutarmi, e a darmi consigli molto utili x la mia vita lavorativa.....
All' inizio mi sentivo un pò fuori luogo ma dopo pian pianino mi sono trovato a mio agio in mezzo a loro.........
Alla fine di tutto è stat una bella esperienza. . . Ciao Rezza !!

lunedì 9 febbraio 2009

I miei giorni di stage: di Erica Gaspari

Dal 26 gennaio all'8 di febbraio io sono andata a fare lo stage di ricevimento all'Hotel Aquila.
Il primo giorno mi hanno insegnato tante cose che si fanno nel settore di ricevimento, poi gli altri giorni avevo più o meno imparato a fare quello che dovevo fare tutti i giorni.
All'hotel Aquila devo dire che mi sono trovata molto bene perchè sono tutti molto disponibili e simpatici.
Come esperienza di stage mi è piaciuta molto, mi sono divertita tanto ed ho capito come si lavora nel settore di ricevimento.

Stage

E' stata un esperienza veramente utile e interessante...l'ambiente di lavoro era molto bello e i "colleghi" erano molto simpatici!! mi è dispiaciuto moltissimo dover finire 2 settimane di insegnamento pratico, con persone che neanche conoscevo, e dover ritornare a scuola...! Ora rimpiango gli stage! Da non sottovalutare come esperienza lavorativa...spero che in un prossimo stage ritrovi gente così... Ciao Lucia.

Stage

Lo stage che ho fatto è stata un'esperienza ricca di sorprese perchè non pensavo di trovarmi così bene, ho imparato molte cose ed ho migliorato vecchie concenze e mi sono anche divertita ovviamente. Nel mio futuro professionale tornerà di grande aiuto!
Sanaa

Stage

Io ero al hotel dolomiti e mi sono trovato benessimo in cucina perchè era pieno di gente simpatica con cui riuscivo a lavorare molto bene senza essere troppo sressato dal lavoro. Tutto qua, ciao

domenica 8 febbraio 2009

Stage

Buon giorno!! ho finito ieri lo stage e devo dire che mi sono trovata molto bene, sia per la compagnia che per l'ambiente e il lavoro. I primi giorni era abbastanza noioso perchè non mi facevano fare niente però poi invece ho imparato un po' e ho iniziato a fare cose diverse e interessanti. Anche se l'ambiente è molto bello devo essere sincera..preferisco stare a scuola!!
Ciao,ciao..Lara

venerdì 6 febbraio 2009

69 applicativi gratuiti

open-source
Per ogni programma commerciale esiste (quasi) sempre una valida alternativa open  source e il blog This is the OC
ne propone addirittura 69 tutti dedicati agli studenti nel post 69 Free or Open Source Tools For Students.
Si parte dall'arcinoto Firefox per passare ai programmi per mappe mentali come Mindomo, Mindmeister, Cmap, Comapping ai programmi di grafica Gimp, Blender, Gliffy, a ZohoShow , l'alternativa gratuita di PowerPoint, ai programmi di Matematica e Fisica Sage Math, Mathway, Open Source Physics . Presente anche un ristretto ma ben articolato elenco di link utili per la didattica e per la ricerca di risorse web per studenti e insegnanti.

STAGEEEEE

bello bello bello!!!! mi piace molto fare lo stage anche perchè non si va a scuola, la compania è simpaticissima!!! e mi hanno accolto molto bene !!!!!!!!! adesso nn so piu cosa scrivere!!!!!!quindi mi preparo per andare al lavo ciao ciao marianna

domenica 1 febbraio 2009

STAGE

Oggi è finita la prima settimana di stage all'hotel cristallo..Nei primi due giorni mi sono trovata
abbastanza bene, mentre da mercoledì che ho conosciuto una nuova ragazza che lavora al
ricevimento con me, va molto meglio. In ogni caso va tutto bene e mi diverto anche se in certi momenti è noioso..L'albergo è molto grande e molto lussuoso, il personale di ogni reparto è accogliente e amichevole.Ci sono molti turisti in questo periodo che aloggiano nell'albergo e molti di questi sono maleducati e cafoni e ci vuole molta pazienza..Mi fanno fare di tutto, in particolare lavorare sul computer ,su uno specifico programma alberghiero.Non è facile,ma sto imparando.
Spero continui bene questo periodo di stage e che mi insegni altre cose oltre a quelle che ho già immaggazzinato..
A presto e un forte augurio di buono fine stage ai miei compagni!
Katia

Ed eccoci qua!

Ed eccoci qua!
La nostra classe (quasi) al completo