martedì 19 agosto 2008

Io non ho paura

(Non sono riuscita a trovare il link,spero vada bene lo stesso anche così)

Questo romanzo è ambientato nell'Italia Meridionale. Michele, il protagonista, è un bambino di 10 anni che insieme alla sua sorellina ed altri amici si diverte a fare dei giochi a volte anche pericolosi. Un giorno, insieme agli amici, decide di andare in una casa ormai diroccata a fare dei giochi; la sorellina perde gli occhiali e Michele per andarli a recuperare rimane incuriosito da una lamiera di fianco alla casa...decide di alzarla e subito vede un piede spuntare fuori dall'oscurità in quella buca. Il primo impatto fu un grande spavento. Michele prese coraggio e rialzò la lamiera;vide un bambino della sua età,con un piede incatenato e gli occhi talmente chiusi da sembrare cieco per quanto tempo era rimasto li sotto. Gli fece molte visite nelle quali gli portò da mangiare e gli fece compagnia. Un giorno mentre era a casa, sentì alla televisione del rapimento di un bambino di Milano che,guarda caso era proprio il piccolo Filippo. Da lì Michele capisce tutto. Il piccolo Michele non riesce a tenere per sè quel segreto e in cambio di una lezione di guida lo confessa al suo migliore amico Salvatore. Un ragazzo più grande è venuto a sapere tutto e lo porta a casa dalla madre picchiandolo. I genitori gli impongono di non andare a trovare mai più Filippo. Ma Michele sentendo quello che i genitori avevano intenzione di fare, cioè uccidere Filippo, decide di andarlo a liberare. Arriva nel punto in cui Filippo è prigioniero,cala nella buca una corda con la quale Filippo riesce ad uscire. Intanto si sentono i ruomori degli elicotteri della polizia e si vede il padre di Michele,incaricato dagli altri per uccidere Filippo con una pistola in mano. Filippo corre in mezzo ai campi di grano,Michele è dietro di lui, il padre pure. Il padre non riconosce il figlio e spara. Si sente il rumore del colpo sparato. Michele è a terra. Filippo ora è libero. Si sentono le grida del padre disperato che cerca aiuto per il figlio Michele.

ciao
Ilaria

Nessun commento:

Ed eccoci qua!

Ed eccoci qua!
La nostra classe (quasi) al completo