giovedì 12 marzo 2009

Soldato blu commento Erica Gaspari

Il film è molto bello, ma riporta molte scene violente. È un western che venne girato nel 1970, che rivoluzionò gli anni ’60. In questi anni il pubblico si è trasformato perché le persone non vogliono più vedere film vecchi. Con questo film il genere western si migliora e diventa meno noioso. Ci sono molti atti violenti, stupri e violenze sulle donne. Ma vuole anche ricostruire la storia del massacro sul Vietnam, cioè la strage di My Lay. Soldato blu cerca di fare capire, con l’inconscio che era bene finire tutte le guerre. È molto bravo il protagonista ad interpretare il ruolo del ragazzo che aveva tradito il proprio esercito per mettersi dalla parte degli Indiani; ma c’è anche una storia d’amore in questo avvincente racconto, ma passa in secondo piano, xchè per prima cosa si parla dello sterminio degli Indiani. C’è anche un odio (all’inizio del film) fra il ragazzo e la ragazza che fino a metà film sono sempre che litigano fra di loro. È un film molto particolare ma anche molto bello che fa capire l’odio che c’era fra l’Americani e gli Indiani. Storia molto violenta e complicata, ma consiglio a tutti di vederlo perché è davvero molto spettacolare come film western di quei tempi.

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Ed eccoci qua!

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La nostra classe (quasi) al completo